E' sera, Amore, un'altra giornata è andata.
Piena di cose inutili, vuota di Te.
Eppure Ti sento. O è tale l'intensità con cui Ti penso, che riesco a sentirTi.
Sono stata al solito incontro del martedì, abbiamo parlato di Voi che non siete più accanto alle vostre donne, che ci avete obbligate a fare percorsi incredibili per ritrovare un minimo di pace. E non sempre arriva.
Io so che Ti porto in me, sempre, e che voglio continuare ad avere la Tua protezione e la Tua presenza forte.
Dovrò ricrearmela, dovrò imparare ad usarla come facevi Tu, dovrò farla mia passando da Te. Ma sarà l'unico modo per continuare a vivere insieme, anche se su due piani diversi.
Ho letto da qualche parte una bellissima poesia che dice "immaginami nella stanza accanto, io sono sempre io e tu sei sempre tu; continua a ridere delle cose di cui ridevamo insieme; non è perchè non mi vedi che io sono sparito. Sono andato dall'altra parte, ma continuo a partecipare alla tua vita". Voglio farle mie, queste parole, voglio pensarTi proprio così: nella stanza accanto, invisibile ai mie occhi, ma continuamente presente nella mia vita. Anche se spasimo per un Tuo abbraccio, una Tua carezza, un Tuo bacio .....
Aspettando il tuo compleanno......
10 anni fa
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