venerdì 14 maggio 2010

Amoremio, Ti ho sognato poco prima di svegliarmi ed era un sogno davvero bellissimo, anche se al risveglio sono scoppiata a piangere, ma ringraziandoTi per essere venuto a trovarmi.
Te lo racconto.
Tu pedalavi su una strada di campagna, me la ricordo asfaltata ma abbastanza stretta. Avevi una polo a maniche corte, gialla. Anch'io ero in bicicletta, ma molto indietro a Te e pedalavo veloce per arrivare in tempo in banca (stamattina infatti sapevo di dover andare in banca).
Mentre mi avvicinavo a quel ciclista, mi sono resa conto che eri Tu, o forse sapevo che eri Tu e cercavo di raggiungerti prima che scappassi via.
Questo non riesco proprio a ricordarlo con esattezza, comunque ....
Ti affianco e Tu, lasciando andare uno dei manubri, Ti giri verso di me e mi fai uno dei Tuoi meravigliosi sorrisi che Ti illuminavano il volto.
Io sono felice di vederTi, scoppio dalla felicità di averTi di nuovo, ma so anche che Tu sei andato. Infatti, Ti dico "che bello sarebbe portare indietro l'orologio del tempo". Tu mi guardi, non capisci, ma subito dopo intuisci il senso della mia frase, forse realizzi in quel momento che Tu sei partito 3 mesi fa. Allora Ti fermi, mi fermo anch'io, e Ti passo un braccio attorno alla vita, Tu mi stringi forte con il braccio sinistro, mi tieni contro di Te, io piango e mi sembra che anche Tu in quel momento diventi triste, come se sapessi che Ti è impossibile rimediare al mio dolore.
Mi sono svegliata e quando ho realizzato di averTi sognato, ero così felice per aver avuto, per pochi attimi, la gioia di abbracciarTi, e di essere ancora nelle tue braccia, con il Tuo viso appoggiato alla mia testa, in quel gesto di protezione e di tenerezza che era tutto Tuo.
Grazie Amoremio ....

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