domenica 6 giugno 2010

Ecco, Amoremio, il primo "Torneo Ape" è finito. Ho premiato, ho visto i Tuoi pazzi amici giocare come trichechi sulla spiaggia, i piccoli ammazzarsi per vincere la coppa, i grandi commuoversi, quelli di mezzo giocare come dei professionisti. In un pomeriggio torrido eravamo tutti lì, per Te.
Amici, parenti, estranei, una gran folla di gente e Tu sopra di noi.
Ogni volta che facevano il Tuo nome, mi veniva il magone.
Quando ho dovuto consegnare il trofeo a quei ragazzini sudati, esaltati, eccitati, felici ho provato ad immaginare cosa stessi facendo Tu in quel preciso momento; ho alzato gli occhi al cielo, Ti ho guardato e sono certa che mi hai sorriso. Sul quel campo avevi dato i Tuoi primi calci al pallone, poi ci giocavi la partitella del lunedì, oggi hai visto un sacco di gente riunita per ricordarTi nel modo che sarebbe piaciuto a Te. Poche chiacchiere e tanti fatti.
Ci sei sempre Amoremio, anche nel discorso più generico Tu ci sei sempre, o sempre troviamo un modo per farTi parte di quella compagnia. Troppi anni hai passato in mezzo a quelle persone, vi siete visti crescere e fare la vita adulta, nessuno ancora si capacita che su quel campo non segnerai più un gol ....che non Ti siederai più sulle panchine a mangiare un ghiacciolo .... che non dovranno aspettarTi all'uscita dagli spogliatoi.
E' stato molto bello e molto commovente. Spero che tutti quesi ragazzi che ho visto oggi, respirino la stessa aria aria sana, crescano bene, diventino adulti consapevoli e perbene come lo eri Tu, come lo sono i Tuoi amici. Tu avei quel "quid" che Ti faceva speciale e unico, ma conoscendoli meglio capisco perchè sono stati i Tuoi compagni di viaggio di tutta una vita. Purtroppo  troppo breve.
Ti abbraccio forte, sei più mio che mai ...

2 commenti:

  1. cara amica....quante cose abbiamo in comune.Ieri si è aperto il 5°torneo di calcio dedicato a Marco e Giuseppe e sabato anch'io dovrò premiare i ragazzi.....e ogni volta è una grande emozione.Quanti ricordi legati a quel campo....aveva solo 6 anni quando iniziò con i primi calci....il calcio è stato la passione più grande della sua vita.

    RispondiElimina
  2. Sì, cara, tanti ricordi dei nostri "ragazzi".
    Perchè Lui era rimasto ragazzo nel cuore, e anche Lui andava pazzo per il calcio.
    Non l'ho visto crescere, ma ieri guardando quei ragazzini ho immaginato come poteva essere Lui alla stessa età e quanto avrebbe sudato per conquistarsi la coppa.
    Ti abbraccio, immagino la tua emozione e commozione al momento di consegnare i trofei ai coetanei del tuo Marco.
    Lui sarà lì a guardarvi, a dirti "brava Mamma", a gioire come quando giocava.
    Chiara

    RispondiElimina