sabato 19 giugno 2010

Buongiorno Amoremio.
Niente di nuovo. Ogni mattina spero di svegliarmi senza quella morsa allo stomaco che, prima ancora di aprire gli occhi, mi ricorda che mi aspetta un'altra giornata vuota.
Adesso faccio fatica a dormire anche con la pastiglietta. E questo è un bel problema. Prima, almeno, sapevo di perdere contatto con la realtà per 7-8 ore ed era una tregua miracolosa; ora continuo a svegliarmi, a girarmi nel letto, a soffrire di tutto.
La mia vita è proprio andata a puttane. La cosa più difficile è non pensare. Non pensare a quello che ho davanti, non pensare all'estate, non pensare all'autunno, non pensare a tutti i mesi a venire, non pensare a niente. Come si fa? è una battaglia persa in partenza, e mi sento persa anch'io.
Trovare il bandolo della matassa, trovare l'inizio di questo puzzle saltato per aria e provare a rimettere insieme i tasselli. Devo darmi un senso. O non ci saranno medicine che tengano. Non ci sarà futuro.

2 commenti:

  1. Non cercarmi intorno a te non mi troveresti
    trovami nei tuoi pensieri ,vedimi nei tuoi occhi,sentimi nel tuo cuore
    ascoltami nelle tue parole ,non ti ho abbandonato ,non ti ho dimenticato
    sto vivendo assieme a te questa mia nuova dimensione ti accompagno ,ti ascolto ,ti parlo ,lasciati amare ,impara ad ascoltare in te questo mio nuovo mondo ,non ti ho abbondonato ,ti ho solamente preceduto per amarti di più .

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  2. Hai scritto parole meravigliose.
    "ti ho solo preceduto per amarti di più" ...
    grazie, Cetti, ti abbraccio forte in questa giornata piovosa e triste.

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