mercoledì 4 agosto 2010

Ciao Amoremio....
oggi mi sembra di aver perso quel poco di terreno conquistato ultimamente.
Oggi mi manchi come l'aria.
Oggi non mi capacito che non Ti vedrò mai più.
Oggi guardo le nuvole che sembrano panna montata e non ci posso credere che Tu sei dentro quel cielo blu.
Oggi vado in cerca di Te come 192 giorni fa .... come non fosse passato nemmeno un giorno ... come se i miei grandi sforzi e le mie piccolissime conquiste non fossero mai esistiti ... come se dovessi ricominciare tutto da capo per affrontare la vita senza Te ... come se Ti vedessi sbucare da un momento all'altro ... come se bastasse pensarTi intensamente per vederTi apparire improvvvisamente ... come se potessi dirTi "mi hai fatto morire di paura e di dolore, ma fortunatamente non era vero" .... come se non avessi ancora capito che Te ne sei andato senza di me. Te ne sei andato davvero e per sempre.
Rivedo come in un film la nostra ultima scena, veramente degna di un film:
Tu che seguivi la mia macchina su quel lungo stradone, Tu che mi fai gli abbaglianti, io che guardo nel retrovisore e vedo la Tua mano che mi saluta, e Tu che - al bivio - prendi un'altra strada, mai fatta prima.
Ho quset'immagine fissa nella mente: la Tua mano che mi fa ciao, i miei occhi su di Te sorridente, poi le nostre strade che si separano. Col senno di poi, questa scena ha un valore simbolico che sfiora la precognizione: avrei mai potuto immaginare, avresti mai potuto pensare, che le nostre strade si stavano davvero biforcando, che quel bivio - io a sinistra e Tu a destra - era il Bivio che avrebbe cambiato tutto e per sempre?

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