martedì 17 agosto 2010

Ciao Amoremio, come stai? siccome quando mi faccio questa domanda, mi viene istintivamente da rispondermi che probabilmente Tu stai bene, e puoi fare finalmente tutta la nanna che vuoi, e non hai più problemi da risolvere o preoccupazioni da affrontare, e puoi mangiare tutte le patatine e bere tutta la cocacola che ti pare senza sentirti dire "smettila, Ti fanno male quelle porcherie", e puoi leggere anche alle 2 di notte o guardare la tv fino all'alba, mi dico che almeno Tu hai finito di tribolare.
Mi consola solo un po' questa certezza.
Vorrei che Tu fossi qui, egoisticamente, ma forse lo vorresti anche Tu, ancora un po' ...
la Tua mamma non sta bene, la sento proprio a terra, e mi confessa che più il tempo passa e meno si rassegna alla Tua assenza. Cosa risponderle? che anche per me è così, e finora mi sembra proprio che il tempo non sia affatto quel gran medico che tutti dicono.
Sabato andrò in montagna, dalla Tua famiglia.
Non so che giorni mi aspettano, non so se tornerò meglio o peggio di quando son partita.
So che sono proprio la classica anima in pena.
So che al ritorno, comunque, Tu non ci sarai ad aspettarmi. Questa è l'unica certezza.

1 commento:

  1. E' proprio vero cara amica.....più il tempo passa e più ci manca il nostro angelo.....ti voglio bene!

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