domenica 19 settembre 2010

2 giorni senza scriverTi e sempre con il pensiero fisso di Te, a Te.
Oggi sono venuta a trovarTi, ho cambiato i fiori, sistemato quelli che c'erano, pulito il marmo e me ne sono andata.
Non Ti ho nemmeno rivolto la parola, solo uno sguardo quando sono arrivata e uno quando sono andata via.
Tu non sei lì, Amoremio. Sei dappertutto, ma non lì.
Sono state 2 giornate difficilissimi, da venerdì. Da quella mattina dell'incubo, non riuscivo più a togliermi dalla mente la nitidezza del Tuo viso, la normalità dei nostri discorsi e l'infinita angoscia del mio sapere che erano ore contate, tempo a termine.
Ti sento presente in tutto, la Tua fisicità è ancora un dono e un tormento.
Un dono perchè mi sembra di averTi addosso a me, un tormento perchè non posso stringerTi.
Stamattina, appena sveglia, mi sono girata verso il Tuo cuscino e Ti ho detto "buongiorno, Amore, hai ancora tanto sonno" e mi sembrava di sentirTi rispondere "sì, tanto sonno, stiamo qui ancora un pochino?" "dormi, Amoremio, poi Ti porto il caffè con 2 pavesini, va bene?" e Ti vedevo sorridere, con gli occhi ancora chiusi, all'idea del caffè fumante, bevuto mentre ancora non eri del tutto sveglio. Sentivo il tepore del Tuo corpo accanto al mio, immaginavo la Tua mano che mi si appoggia sul fianco, io che mi avvicino per annusarTi e baciarTi sulla nuca, in quel punto dove finiscono i capelli e sentivo la Tua pelle morbida e calda.
Ho persino allungato il piede, sicura che avrei incontrato il Tuo, ma era tutto vuoto dalla Tua parte.
Di chi sei Tu? ti chiedevo quando volevo giocare a fare gli stupidini ... tutto Tuo, mi rispondevi.
Sei ancora tutto mio, Tesoro, e forse mai come adesso che non Ti ho più, so di averTi indissolubilmente per sempre.
Buonanotte, Ti amo, Ti bacio, Ti stringo forte a me ...

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