venerdì 8 aprile 2011

Ciao, Amoremio dolcissimo ...
è passato davvero tanto tempo dall'ultima volta che ti ho scritto; non è passato nemmeno un minuto senza che Ti abbia pensato. Una nostalgia devastante mi sta rodendo il cuore. Una rabbia enorme mi sta mangiando il cervello. Penso e ripenso e non trovo un senso. Perchè proprio TU?
Sono giornate quasi estive, tutto ritorna dopo la pausa di morte apparente invernale, ma Tu no, Tu non torni.
Sul lago si vedono già le prime barche; le osservo con una pena infinita. Mi chiedo perchè a Te è stato probito godere ancora delle cose che amavi tanto.
Mi manchi sempre di più. Ti allontani nel tempo e Ti avvicini con ricordi che credevo perduti e che mi colpiscono a tradimento nei momenti più impensati. Un odore, una frase, un luogo, una strada, un bar, una risata, una coppia che si tiene per mano e ripiombo nell'orrore della Tua assenza.
Sono stata a Como, pochi giorni fa, e come un fulmine mi ha colpita la certezza che, Tu ed io, non ci saremmo più seduti a quel tavolino, nè saremmo più entrati in quel negozio di nautica, nè avremmo passato ore in quella libreria che Tu amavi tanto perchè aveva i libri che non trovavi altrove. Mi son detta "ma non è possibile, non può essere vero .." ... ogni volta che mi succede, e mi succede spesso, realizzo l'enormità di ciò che hai portato via: la Tua vita, la mia vita.
Quella che faccio adesso non è vita, Amoremio fantastico. E' un susseguirsi di ore che cerco di riempire per far arrivare sera; è un susseguirsi di giorni che non portano nè gioia nè progetti; è un sussegursi di mesi che rendono ancor più sconvolgente la Tua perdita. Poi sarà un susseguirsi di anni. Ne è già passato uno, eppure sono ancora qui, come 14 mesi fa ... anzi, peggio di allora, perchè ora la mente è snebbiata, il panorama è nitido, l'incredulità è finita. Ora so. So cosa significa trascinare i piedi, vivere sdoppiata, sorridere e parlare con qualcuno e non ricordarmi più nulla dopo pochi minuti. So che non ci saranno mai più vacanze per me, nemmeno se dovessi fare il viaggio più bello. So che il sedile accanto al mio sarà sempre vuoto, così come il Tuo posto nel letto. So che può essere tanto faticoso vivere, e non avere scelta. Il Tuo sorriso è sempre davanti ai miei occhi; le Tue movenze, quel Tuo camminare svelto ed elegante, la Tua mano che mi saluta, il Tuo sguardo che mi segue, quel Tuo bacio a fior di labbra .... avevi labbra grandi e morbide, da mordere come una pesca. Avevi quella fosseta nel mento, che mi piaceva tanto, e quella barba leggera, la barba dei 3 giorni la chiamavo io; mi piaceva osservarTi quando Ti radevi, e mi mettevo dietro Te a farTi il solletico.
Mi manca appoggiarti le mani sulla schiena, mi manca starTi nelle braccia ad annusare il Tuo buon odore.
Mi sforzo di cacciare via i ricordi troppo belli e troppo dolorosi; eppure è proprio in quei ricordi che ritrovo il senso di ciò che ho vissuto allora e di ciò che vivo oggi.
Un'amica mi ha augurato che il grande amore avuto con Te e per Te possa bastarmi a riempirmi il cuore per il resto della vita. Sono certa che il mio cuore è, e sarà, sempre pieno di Te, ma è la mia vita che è troppo vuota di Te.
Mi vedi, Amoremio? mi senti? cosa ne pensi?
In tutti questi mesi mi sono mossa come se Tu mi guidassi e ho sempr avuto l'impressione di dire e fare la cosa giusta al momento giusto. Questa impressione è la conferma che Tu ci sei, e non mi perdi di vista.
Ora che non ho più Te a darmi sicurezza e a risolvere i miei dubbi, devo trovarTi dentro di me, e ascoltare tutto ciò che mi suggerisci. Fidandomi come sempre.
Ti mando un bacio, tanti baci .... sei la mia Stella.

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