domenica 18 marzo 2012

Arisa - La notte (testo)



Ti ho sognato, un frammento di sogno.
Stavo strappando delle erbacce dall'aiuola ai piedi della scala che porta in casa; ero chinata, ad un tratto ho visto i tuoi piedi, con quegli scarponcini di camoscio chiaro e i pantaloni beige; il tempo di alzare la testa, anzi, nemmeno l'ho alzata, perchè stavo ancora chiedendomi se eri proprio Tu, se eri tornato a casa, e ho sentito nitidissima la tua voce inconfondibile che pronunciava "Chiara". in millesimi di secondo, ho fatto in tempo a pensare *allora è proprio Lui, è tornato, ma come mai mi chiama Chiara? è arrabbiato? no, non sembra affatto arrabbiato, e anzi, non sto sognando, è proprio Lui che mi chiama per svegliarmi* e infatti mi sono svegliata convinta che Tu fossi accanto a me, che mi stessi svegliando, e sorpresa di non trovarti nel letto o in piedi, e vestito di tutto punto. Sorpresa di non vederti, Tu che mi avevi appena chiamata.

1 commento:

  1. Conosco benissimo quella sensazione....sembra che quella sia la realtà.....la voce la senti veramente e pensi che finalmente lui è tornato.....e poi il risveglio .....ti sento vicina amica mia e ti voglio bene.

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